Negli ultimi due anni, la pandemia ha reso evidenti le disuguaglianze in termini di accesso e di utilizzo di strumenti e servizi digitali da parte di una fascia di popolazione “digitalmente debole” composta principalmente da over 60.

Oggi tuttavia la digital literacy, ossia l’alfabetizzazione digitale, è una capacità essenziale per la vita quotidiana. La difficoltà nell’uso strumenti digitali rischia infatti di impattare negativamente sulle relazioni sociali, sull’accesso alle informazioni e sulla fruizione di servizi essenziali, come la prenotazione di prestazioni sanitarie.

Per questi motivi, il Laboratorio aperto di Rimini in qualità di hub locale dell’Agenda Digitale regionale (ADER) ha attivato il corso Nonni digitali. Il corso è stato organizzato in sinergia con l’Università Aperta “G. Masina e F. Fellini” e il progetto regionale Pane e Internet.

Nonni digitali è un corso di alfabetizzazione informatica rivolto a over 60 a rischio di esclusione digitale, ovvero persone che tendenzialmente non usano dispositivi tecnologici ormai indispensabili nella vita di tutti i giorni, come pc, tablet e smartphone.

Il corso si propone di avvicinare gli anziani all’uso di questi strumenti per contrastarne l’emarginazione facilitarne la partecipazione sociale. Le competenze scelte per questo primo livello di alfabetizzazione digitale sono orientate a trasmettere le competenze di base, quali la conoscenza del dispositivo, l’accesso a internet, la gestione di datie informazioni digitali, la comunicazione.

Nonni digitali è partito il 22 febbraio e vede attive due classi di allievi. Il corso si articola in 12 lezioni della durata di 2 ore ciascuna che si tengono in presenza negli spazi del Laboratorio ogni martedì e giovedì. In aula i partecipanti sono guidati da una docente esperta con l’affiancamento di un gruppo di ragazzi nel ruolo di coach, per facilitare e supportare l’apprendimento. Le lezioni si concluderanno il 31 di marzo.

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