Diritto digitale, gli scenari cui andiamo incontro sono sempre di più legati nel bene e nel male all’accellerata trasformazione digitale della città. L’innovazione più dirompente cui stiamo andando incontro è la generazione in tempo reale di una quantità enorme di dati processabili automaticamente e, contemporaneamente, allo sviluppo e all’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale (dai robot ai sistemi diagnostici sino ad arrivare alla rivoluzione dei sistemi produttivi) i cui algoritmi sono spesso generati fuori dai contesti di trasparenza pubblica e democratica.

E’ un processo che deve vedere le autorità urbane protagoniste e questo dipende, anche, fortemente, dalla consapevolezza dell’importanza strategica e della conoscenza ‘popolare’ di questi temi. Questa pubblicazione gratuita serve a questo.

“Quella digitale non è più – se mailo è stata – una dimensione aggiun- tiva, separata o virtuale della vita: è parte del quotidiano di ognuno di noi e del modo in cui viviamo insieme agli altrila città. I dati – quelli che produciamo coni nostri smartphone e quelli amministra- tivi – rappresentano la posta in gioco peril controllo delle trasformazioni che attra-versano la società e le città in particolare.Di conseguenza garantire l’accesso ai dati e le competenze necessarie per utilizzarli sono diventate condizioni determinanti per poter prendere parte alle trasforma-zioni in atto, invece di limitarci a subirle.”

Titolo originale: Our digital rights to the city

Edito da Joe Shaw & Mark Graham Pubblicato da Meatspace Press 2017 Licenza Creative Commons BY-NC-SA Design by www.irenebeltrame.com

Edizione italiana

Traduzione dall’inglese a cura di Valentina Bazzarin (capitoli I, II, III, VI, VII) e Federico Piovesan (capitoli IV, V, VIII).
ISBN: 978-0-9955776-3-3
Licenza Creative Commons BY-NC-SA

il_nostro_diritto_digitale_alla_citta  (PDF 718 Kb)

 

 

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