Città attrattive e partecipate Asse 6

L’ Asse 6  “Città attrattive e partecipate” del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 in attuazione dell’Agenda urbana europea riconosce alle città un ruolo centrale di snodo territoriale e prevede azioni di qualificazione del patrimonio culturale e lo sviluppo di tutti i fattori che possono favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche della città, attraverso l’uso delle nuove tecnologie Ict.

La strategia d’intervento di quest’asse si basa sul rafforzamento dell’identità delle aree urbane in grado di innescare processi di partecipazione di cittadini e imprese alle scelte strategiche della città e creare nuove opportunità di occupazione e inclusione.

Le Autorità urbane sono le nove città capoluogo, più Cesena, e sono responsabili dell’attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile.

Per dare attuazione alle strategie e agli obiettivi dell’asse è prevista la realizzazione di laboratori aperti ubicati all’interno o nelle immediate vicinanze di attrattori culturali oggetto di qualificazione.

Si tratta di spazi attrezzati con soluzioni Ict avanzate in cui si sviluppano forme di confronto, cooperazione e collaborazione tra imprese, cittadinanza, terzo settore, università e mondo della ricerca e la pubblica amministrazione e, in generale, di tutti gli attori che hanno un ruolo significativo nella trasformazione della società dell’informazione nell’ambito urbano.

Le risorse destinate all’Asse ammontano a € 30.013.716.

Il Comune di Rimini ha previsto una riqualificazione complessiva dell’area circostante il Ponte di Tiberio (attrattore culturale), che si collega fisicamente e funzionalmente con la creazione del laboratorio aperto all’interno dell’alamoderna del museo della città. Il progetto prevede, in particolare, la riqualificazione dell’invaso del ponte e del canale di ponente attraverso la riorganizzazione di tutta l’area circostante e la realizzazione di un nuovo spazio urbano (l’arena sull’acqua, luogo d’incontro per cittadini e spettatori degli eventi), la realizzazione di percorsi ed una passerella galleggiante di attraversamento e, infine, la riqualificazione del terzo piano dell’ala moderna del museo, destinato a contenitore principale del laboratorio aperto.

Cosa è stato fatto

  • Istituizione un «Gruppo di Lavoro» per la definizione della strategia di sviluppo urbano sostenibile – settembre 2015
  • Definizione di una Strategia di sviluppo urbano sostenibile per inquadrare l’intervento nell’ambito delle politiche locali – novembre 2015
  • Selezione dell’attrattore culturale individuato nel ponte di Tiberio quale spazio urbano di sperimentazione ed espansione delle attività realizzate all’interno del laboratorio aperto – marzo 2016
  • Evento di coinvolgimento con gli attori locali (ambito culturale, creativo, di innovazione tecnologica, universitario e neo-imprenditoriale) per individuare i contenuti del Laboratorio Aperto e le modalità di gestione (in corso di realizzazione)

Attrattore Culturale

Obiettivi e prossime Fasi

  • aumentare la partecipazione dei cittadini allo sviluppo delle città attraverso l’utilizzo di Ict;
  • valorizzare gli attrattori culturali rappresentativi dell’identità storico culturale e sociale della città;
  • generare prodotti e servizi innovativi legati al tematismo individuato per il laboratorio aperto (binomio virtuoso cultura/turismo che potrà svilupparsi in un ulteriore percorso multidisciplinare legato al tema del wellness attivo finalizzato alla promozione della qualità della vita);
  • sperimentare prodotti e servizi innovativi nello spazio aperto del laboratorio e, in generale, sul territorio;
  • realizzare una piattaforma creativa quale hub degli innovatori e luogo di produzione di valore nel segno dell’economia circolare;
  • generare nuove opportunità di lavoro e nuove economie sul territorio (industrie creative, culturali e del wellness).